Il possesso dell'immobile dopo l'asta
In concreto
In media, dopo 8 settimane dal rilascio del Decreto di Trasferimento, i
proprietari “esecutati” consegnano l'immobile ai nuovi intestatari.
E’ necessaria qualche settimana in più, quando l’immobile
è occupato da un inquilino senza titolo. Quando invece il bene è
già vuoto, in genere, si esegue la presa di possesso certificata.
Infine, col curatore o il custode giudiziario, attraverso il loro concorso, si
riceve la consegna delle chiavi.
Giuridicamente
Se l'immobile è occupato dall'esecutato o da membri della sua famiglia,
questo è "giuridicamente libero alla vendita".Nel Decreto di
Trasferimento, il Giudice dell'Esecuzione ingiunge ai debitori il
"rilascio immediato dell'immobile nella piena disponibilità
dell'aggiudicatario". Pertanto, il trasferimento di proprietà
dell'immobile subastato costituisce titolo «immediatamente esecutivo»
per il rilascio dell'immobile.Nel caso di contratto locativo - a terzi non
simulati - la "data certa" (accordata unicamente con la Registrazione
del contratto di affitto presso l'Ufficio del Registro) è assoggettata
alla legittimità del contratto stesso. La cronologia di detta data
infatti dovrà essere antecedente al RGE per determinare
l’”opponibilità” del contratto di locazione,
poiché il pignoramento congela lo stato di fatto e di
diritto. Va considerato che la quasi totalità degli appartamenti venduti
all'asta, quand'anche occupati da terzi, non rientrano nelle condizioni della
"locazione con data certa". Pertanto, in base alla normativa
espropriativa, il 96% circa degli immobili venduti all'Asta sono giuridicamente
liberi alla vendita.
SCHEMA SINTETICO
Se l'immobile è occupato dal
debitore - precedente proprietario |
Unicamente azione esecutiva: non
c'è graduazione o blocco degli sfratti. |
Se l'immobile è stato locato dopo la
trascrizione del pignoramento |
Unicamente azione esecutiva: non c'è
graduazione o blocco degli sfratti, né causa di fine locazione. |
Se l'immobile è
stato locato prima del pignoramento, ma non c'è una data certa,
tuttavia è certa la detenzione prima del pignoramento |
Scadenza della locazione 1 anno dopo l'acquisto
all'asta. Dopodiché, azione esecutiva di rilascio. |
Se l'immobile è
stato locato prima del pignoramento senza data certa e anche la detenzione
non è certa |
Unicamente azione esecutiva: non c'è
graduazione o blocco degli sfratti, né causa di fine locazione. |
Rinnovazione della locazione
a norma, in corso di esecuzione autorizzata dal giudice |
Devono essere rispettati i tempi sino alla scadenza
legale. Dopodiché, azione esecutiva di rilascio. |
Rinnovazione della locazione
a norma, in corso di esecuzione non autorizzata dal giudice |
Vanno rispettate per un massimo di 1 anno
dall'ultimo rinnovo. Dopodiché, azione esecutiva di rilascio. |
Locazioni autorizzate
dal giudice durante le fasi dell'esecuzione |
Scadono al momento del Decreto di Trasferimento. |
Locazioni a norma, anteriori al pignoramento, ma
con un canone inferiore di oltre 1/3 al canone regolare o a precedenti
locazioni |
Non hanno validità. Pertanto, azione
esecutiva: non c'è graduazione o blocco degli sfratti. |
Diritto di abitazione
del coniuge trascritto nella Conservatoria dei Registri Immobiliari |
In base al titolo e all'età di eventuali
figli legittimi. Tuttavia, è annullabile, come da ultimo indirizzo
giuridico: sentenza Tribunale Monza. |
Sublocazione parziale
registrata prima del pignoramento |
Nullità dell'atto se nell'allegato al
contratto di mutuo è indicato il divieto di sublocazione. |
Terzi - titolari di prima
locazione - con successiva sublocazione totale, con data antecedente
il pignoramento |
Decade il diritto economico del primo soggetto. Per
il conduttore occupante l'immobile si fa riferimento alle condizioni di cui
sopra. |
Locazioni
ultranovennali.
Nel caso di trascrizione ante-pignoramento, l'avviso di vendita deve riportare
gli elementi della visura notarile. Lo stesso dicasi nel caso di usufrutto
|
Le locazioni eccedenti i nove anni che non sono
state trascritte anteriormente al pignoramento non sono opponibili
all'acquirente, se non nei limiti di un novennio dall'inizio della locazione
(nel pre-pignoramento). |
Il diritto di prelazione nelle vendite all'Asta
a favore del conduttore dell'attività commerciale, del colono
o del terzo coltivatore confinante |
La legge esclude la prelazione nel caso di: vendita forzata, permuta,
liquidazione coatta, fallimento, espropriazione per pubblica utilità.
Esiste, invece, a favore dello Stato per beni di interesse artistico e storico,
vincolati ai sensi delle norme in materia (dl 490/1999). |
Eventuali spese di condominio non pagate |
A carico dell'aggiudicatario solo quelle per l'anno
in corso e per quello precedente: con la cronologia del Decreto di
Trasferimento. |
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